La fatica di crescere, da genitore e da bambino

24 Mar 2017, dalle 18 alle 19.30 Perché non c’è più? Come accettare la separazione e la morte

I incontro del I ciclo

Educare è un lavoro faticoso. E crescere è un lavoro faticoso. Nel laboratorio della Scuola dei genitori, le psicoterapeute Cecilia Natarella ed Adelaide Caldora partono dalla fatica perché questo concetto non è più di moda. Oggi si pensa che si debba fare solo ciò che piace, e che riesca senza difficoltà. Tutto deve essere facile, poco faticoso, deve portare subito ad un risultato e dare gratificazione immediata. La fatica, il rischio, la sfida non vengono concepite o sono vissuti come sfortuna o fallimento. E questo sia da parte dei figli, che dei genitori. I ragazzi pensano che se fanno fatica c’è qualcosa di sbagliato in loro, negli altri o nella situazione. I genitori pensano che la scuola o gli amici o i nonni non siano d’aiuto. Manca un’educazione alla fatica, una cultura dello sforzo che aiuti ad attribuire senso e significato a tutte le esperienze della vita. E per dirla con le parole di Leonardo Da Vinci “La sapienza è figlia dell’esperienza, di tanti sforzi e sacrifici in prove ed esperimenti, delusioni ed incoraggiamenti e costanza nell’applicazione, perché la soddisfazione e la felicità si raggiungono non tanto per una vittoria, quanto per la consapevolezza di aver sopportato un grande sforzo per conseguirla”.

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