Pillole di pornografia

22 Lug 2020 safe image 2 - Pillole di pornografia

L’intervista

Tre sedicenni che ragionano fuori dagli schemi nella loro pagina “Convivio anni ’20”, un argomento considerato tabù, un’intervista alla psicoterapeuta Adelaide Caldora (presidente dell’Associazione Maria Luisa Brasile), questi gli ingredienti per un podcast d’eccezione.

Si chiedono i ragazzi: la società odierna che mostra una mentalità aperta, è giusto che accetti la pornografia? Risponde la psicologa che oggi è normale parlare di sesso e tutti, anche i bambini, sono esposti a immagini e contenuti piuttosto espliciti. L’immagine pornografica comunica stereotipi, modelli di relazione di genere spesso pericolosi. Piuttosto che scegliere tra fare l’amore o fare sesso, bisognerebbe fare l’amore e fare sesso! Non tutto è possibile e soprattutto non a tutte le età.

Col termine pornografia, non ci si riferisce solo a scene a contenuto sessuale o alla nudità, ciò non è sufficiente, basti pensare alle opere d’arte, quadri e statue famose. Si intende, invece, un’attività sessuale ripresa da un operatore, con l’attenzione focalizzata sulle parti intime del corpo, che scinde la pratica dalla relazione, ed ha lo scopo di suscitare eccitazione e piacere. Ben diverso è il film romantico, dove musica, scene e contesto veicolano emozioni, valori, sentimenti.

Bisogna fare attenzione all’adultizzazione del minore, fenomeno nel quale ragazze e ragazzi accentuano l’apparire, l’estetica, per arrivare prima, avere successo, essere popolari, essere accettati dal gruppo. È, però, una forma di violenza, altera il diritto all’infanzia, a vivere la propria età in linea con lo sviluppo psichico. Oggi scompare l’infanzia, tutto viene anticipato, si bruciano le tappe e si brucia l’adulto di domani, che non conquista le sue acquisizioni psichiche.

Quali precauzioni prendere? Quali strade percorrere? Ci dice A. Caldora che vanno coltivate l’educazione affettiva e l’educazione sessuale, non scisse, con la restituzione dei valori all’interno di una relazione d’amore.

Questo e tanto altro nel podcast integrale qui riportato. Da non perdere!