Storia dell’Associazione Maria Luisa Brasile

Nel 2011 le ruspe demoliscono l’edificio, ormai abbandonato, della Scuola Materna Sperimentale di Lanciano per far posto ad un parcheggio. Proprio con l’intento di riportare in vita il progetto educativo-formativo della sua fondatrice, nel 2015 nasce l’Associazione che porta il suo nome, un’organizzazione senza fini di lucro, per perseguire obiettivi di solidarietà sociale.

 
 

Finalità dell’Associazione

Grazie all’impegno e alla determinazione di un gruppo di volontari e professionisti, costituito da psicoterapeuti, docenti, medici, comunicatori ed altri, unitamente al Comune di Lanciano e alla Curia arcivescovile, vuole offrire un valido strumento di raccordo tra tutte le forze educanti presenti sul territorio per continuare ad operare in vista di 3 scopi preminenti:

  1. Promozione dell’istruzione, dello studio, della formazione e dell’educazione a servizio delle nuove generazioni e adeguato al nuovo contesto scolastico, sociale e familiare, favorendo la felicità dell’individuo e della famiglia;
  2. Promozione e tutela della salute intesa nella sua multidimensionalità, così come contenuta nella definizione data dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità);
  3. Realizzazione di una scuola di formazione sperimentale e innovativa come fu quella fondata da Maria Luisa Brasile, eretta poi a Ente Morale.

L’operato di Maria Luisa Brasile, infatti, custodisce nella sua radice una visione rivoluzionaria, innovativa e dunque sperimentale dell’educazione, e può essere riproposto oggi come laboratorio per individuare nuovi approcci al bambino e all’adolescente, appoggiare il lavoro degli insegnanti e offrire sostegno alla genitorialità.

Intervista alla presidente


«Le nuove generazioni sono il nostro oggetto di interesse – precisa la presidente Adelaide Caldora – nella convinzione che sia centrale il tema di nuovi contenuti educativi per attrezzare i ragazzi ad affrontare un mondo dove negli ultimi dieci anni, senza andare troppo indietro, si è consumata una potente rivoluzione: sono cambiate le modalità di relazione e di comunicazione tra pari, con le famiglie, con il mondo della scuola e del lavoro, che richiedono una diversa consapevolezza e nuove “abilità” intellettuali. A fronte di un contesto sociale così profondamente mutato, pensiamo sia utile offrire ai ragazzi, agli insegnanti e alla famiglie occasioni per approfondire i temi di oggi, che spesso ci trovano impreparati»

Fonte: Il Sole 24 Ore

Per dare concretezza ai propri intenti, l’Associazione Maria Luisa Brasile organizza:

  • Scuola dei genitori, incontri laboratoriali con cadenza mensile, che accoglie circa 30 iscritti ad ogni incontro, dove in ogni annualità si affrontano temi diversi;
  • eventi culturali divulgativi e formativi aperti a tutti;
  • laboratori rivolti a bambini e ragazzi, nelle scuole o in altre sedi di aggregazione sociale.

16 gennaio 1975

Stamani ho frugato fra vecchie carte, ricordi d’infanzia e giovinezza e anche della maturità: diari, corrispondenza, versi, vecchie foto. E quei giorni, e quegli incontri, sono stati vissuti, da me come da tutti, con una pienezza di vita che mi sembra non possa morire. […] Ogni palpito umano che sia d’amore scorre nell’universo e ne incontra altri, e tutti insieme tessono una storia che non morirà mai.
«Io amo, dunque opero».

Maria Luisa Brasile
da “La terza età di una donna”