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Ti racconto Maria Luisa Brasile

Maria Luisa Caciolli nasce a Firenze nel 1901 e giunge a Lanciano (CH) giovanissima, ma già vedova e con due figli piccoli, dove inizia la sua attività di insegnante di lingua inglese nel Liceo-Ginnasio Vittorio Emanuele II.

 

 

 

1931-1946

All’età di 30 anni sposa Pier Andrea Brasile di cui assume il cognome, come d’uso all’epoca. Madre di sei figli, si dedica alla famiglia e alla scuola, ma ben presto inizia ad assumere impegni sociali ed anche politici, specialmente alla fine della Guerra.

“Dovevo, in campo sociale, rappresentare tutte le donne cattoliche della città. Fino ad allora il mio campo d’azione e di vita erano state soltanto la famiglia e la scuola”

Viene invitata ad assumere la presidenza del nascente Comitato Italiano Femminile (CIF) e della Federazione degli Enti Femminili Cattolici di Lanciano.

1946-1949

Le sue competenze, dedizione e capacità, la portano a fare in modo di creare spazi di accoglienza e nuove opportunità per le bande di ragazzini che si aggiravano rubando tra le macerie lasciate dalla Guerra. Avvia il Villaggio del Fanciullo con l’intento di accogliere, proteggere ed educare i bambini, ottenendo riconoscimenti e fondi internazionali per il suo prestigioso lavoro. Con i contributi ottenuti dall’Associazione Aiuti Internazionali per il dopoguerra organizza un Centro-pilota per l’organizzazione di corsi di formazione per educatrici, riuscendo così ad aprire asili nei paesi diroccati d’Abruzzo.

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“Alla fine le 50 maestre furono pronte a partire per i paesi di montagna semidistrutti. Ovunque si era potuto trovare un sindaco o un parroco ben disposto, in uno o due locali di fortuna, riparati in fretta, andarono a coppie le insegnanti. Intanto partivano dalla città di Lanciano, legati sul tetto delle corriere stipate e traballanti, tavolini di legno e sedioline, i pochi arredi per le scuole nuove dei paesi lontani, dove li attendevano i bimbi e le famiglie”

Nel 1948, invitata a Praga, unica italiana presente, lavora attivamente alla fondazione dell’Organizzazione Mondiale per l’Educazione Prescolare (OMEP) che si prefigge 4 obiettivi principali:

  1. Comprendere l’importanza dei primi anni di formazione per il bimbo, per la famiglia e per la pace del mondo;
  2. Favorire in ogni Paese lo sviluppo della scuola materna;
  3. Formulare principi progrediti di educazione e salute fisica e mentale del bimbo, di qualificazione degli insegnanti, di costruzione di edifici e materiali utili;
  4. Comprendere l’importanza del confronto tra educatori dell’infanzia delle varie parti del mondo, sostenendo le loro richieste con accordi internazionali.
Poster - Font

1949-1959

Nel 1949 fonda a Roma l’Opera Nazionale Asili (ONA) con l’intento di coordinare le iniziative nazionali con le più vaste vedute internazionali in campo educativo, per l’obiettivo comune di “una rieducazione umana alla libertà, alla fraternità, alla pace fra le Nazioni”.
Black and white - History
Si accorge che non esiste nel territorio abruzzese una scuola per formare educatrici d’infanzia e si adopera per avviare la sua prima esperienza pedagogica, partendo da ambienti provvisori, spesso nelle abitazioni private, poi in locali dismessi, fino ad ottenere nel 1950 una Scuola vera e propria, autorizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione, denominata Scuola Materna Sperimentale, eretta Ente Morale con decreto del Presidente della Repubblica G. Gronchi nel 1959, che la definì “un asilo modello”.

“… decidemmo di aprire insieme un piccolo centro-pilota per le educatrici del bambino, allo scopo di attirare l’attenzione sul fatto che la qualità dello sviluppo infantile dipende, in molta parte, dalla personalità e dalla preparazione professionale e sociale dell’educatrice”

Intanto partecipa agli incontri mondiali dell’OMEP, in particolare a Parigi (1949), Vienna (1950), Bruxelles (1958).

1960-1978

Nella sua azione sociopedagogica si fa portavoce delle fasce sociali più deboli, come donne, bambini e disabili, individuando strategie nuove ed inclusive. Nella scuola da lei fondata a Lanciano vengono accolti bambini disabili, prima che lo prevedesse la normativa scolastica. Intanto a Roma nel 1963 prende vita anche l’Associazione Nazionale Educatrici Prescolastiche (ANEP), presieduta da Maria Luisa Brasile, con lo scopo di organizzare corsi di aggiornamento per educatrici nelle regioni del centro-sud Italia, in coordinamento con la Scuola Materna Sperimentale di Lanciano.
Continua a prendere parte ai convegni mondiali organizzati dall’OMEP a Zagabria (1960), Londra (1962), Stoccolma (1964), Washington (1968), Bonn (1971), Caracas (1974). Notevoli sono lo slancio pedagogico e la forza d’animo con i quali intraprende i suoi progetti e i suoi viaggi, infatti all’epoca non era usuale per una donna viaggiare liberamente e confrontarsi con altre realtà culturali, sociali, pedagogiche, di cui lei condivideva i principi e i valori. Racconterà:

“Ho vissuto così, per molti anni, un’avventura quasi incredibile: come capo, o membro, di organismi italiani e internazionali”

Maria Luisa Brasile muore a Lanciano il 20 febbraio 1978.

La Scuola Materna Sperimentale, portata avanti dai figli, proseguì l’attività ancora per molti anni, rappresentando un’eccellenza educativa nella città e punto di riferimento per le famiglie e le future educatrici per più di 40 anni. La scuola fu chiusa nel 1992 per motivi economici e nel 2011 l’edificio, ormai abbandonato, fu demolito per far posto ad un parcheggio.

Pubblicazioni

  • Bimbi d’Abruzzo. (1947 e successivi). Bollettino dell’Opera Nazionale Degli Asili. Cur. Centro Italiano Femminile.
  • Brasile, M. L. (1948, 2 settembre). Bambini di tutto il mondo aspettano, Art. in Il Quotidiano.
  • Brasile, M. L. (1948, 5 settembre). Contro lo spirito di violenza. Art. in Il Quotidiano.
  • Brasile, M. L. (1949). L’Opera Nazionale Asili e l’educazione della prima età. Convegno. Roma.
  • Agazzi, A., Brasile, M. L. et al. (1963). La nuova scuola media: ragioni, ordinamento, commenti didattici. Roma. Movimento Circoli della Didattica.
  • Brasile, M. L. (1971). Crescere nell’amore. Linee di psicopedagogia religiosa del bambino per la scuola materna e la famiglia. Roma. Città Nuova.
  • Brasile, M. L. (1972). Words and life. Per lo studio della lingua inglese nella prima classe della scuola media. Brescia. La Scuola. (Con audiocassetta allegata).
  • Brasile, M. L. (1972). Words and life. Per lo studio della lingua inglese nella seconda classe della scuola media. Brescia. La Scuola. (Con audiocassetta allegata).
  • Brasile, M. L. (1972). Words and life. Per lo studio della lingua inglese nella terza classe della scuola media. Brescia. La Scuola. (Con audiocassetta allegata).
  • Brasile, M. L. (1978). Gemma Galgani: una vita – una santa. Monografia. Lucca.
  • Brasile, M. L. (1982). La terza età di una donna. Riflessioni di un’educatrice. Roma. Città Nuova.